UniTo 2 nov 2016
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Introduzione breve al Taijiquan
(da un ciclo di incontri presso UniTo)*
Ci sono molti modi di presentare il Taijiquan dovuti ai diversi livelli di comprensione delle persone. Esempio: come una coreografia di danza o come una ginnastica dolce.
Il miglior livello di comprensione è seguire le istruzioni di un maestro qualificato. Non siamo nessuno per poter cambiare alcunchè nel'arte.
Il Taijiquan è parte delle Arti Marziali Classiche Cinesi.
"Classico" sta per disciplina fisica della Mente e dell'Energia.
"Classico" si riferisce anche al processo di studio che al 50% è lavoro del corpo e al 50% è Etica.
Il Taijiquan è l'unità di tre arti: Guarigione, Meditazione e Difesa personale.
Circa il lavoro con il corpo nel Taijiquan abbiamo alcuni pilastri:
Posizione in piedi, o postura dell'albero, o del palo
Taolu, la sequenza di movimenti
Tui Shou, o Push Hands, lavoro a due per incrementare la sensibilità
San Shou, combattimento libero
Zou Chan, posizione seduta
per lo studio avanzato abbiamo poi le armi (spada, alabarda), il qigong, il neigong.
Posizione in piedi
Tradizionalmente lo studio della posizione dell'albero richiedeva dai tre ai dieci anni prima di poter iniziare lo studio della sequenza in movimento. Questo sottolinea l'importanza di questa postura, che se correttamente praticata permette all'energia di scorrere liberamente. Le energie più pesanti scendono verso il basso, quelle sottili fluiscono verso l'alto. Si ritiene che un blocco dell'energia,anche se non ancora percepito, sia l'inizio di una futura malattia.
* appunti del nov 2016 c/o
Department of Economic and Social Sciences,
Mathematics and StatisticsState University of Torino
Vincenzo Mario Bruno GIORGINO PhD